Questo scalo venne così chiamato nel 2008, per omaggiare Michel Pouliot, uomo che fondò la prima compagnia aerea della Regione. Questo Aeroporto venne costruito inizialmente nel 1951 e più volte ampliato.
Le attrazioni di Gaspé
A proposito, in città ci sono due croci a ricordare questa storica scoperta: una di legno, riproduzione fedele di quella originale, che venne piantata da Cartier al momento della conquista, e una più grande di pietra a Port Hoara, dove sorge la "Casa Natale del Canada", un agglomerato di case che riproducono lo stile dell'epoca, durante la quale Gaspé era uno dei principali porti di ingresso al Canada.
Gaspé, affacciata sulla baia "Gaspé Bay" e situata a due passi dal "Parc National de Forillon", è una cittadina assai vivace, come dimostrano i suoi numerosi eventi; sul suo territorio ci sono circa 15 km di spiagge, tra cui la bella "Haldimand Beach", con vista sul "Forillon". Vi consigliamo di visitare la città nel periodo in cui è organizzato il divertente "Festival de Musique du Bout du Mond", il festival "della fine del mondo", durante il quale la principale strada Rue de La Reine si affolla di artisti di strada, musicisti e funamboli.
Tappa imperdibile per chi si trova a Gaspé è il "Musée de La Gaspésie", dedicato alla storia, alla cultura e alle tradizioni dell'intera penisola. Qui, dove viene pubblicata la rivista "Gaspésie", si trova il negozio "La muse" che permette di portare a casa un souvenir a scelta tra ceramiche, ricami, libri e gioielli fatti a mano.
Le lunghe coste canadesi sono caratterizzate dalla presenza costante di centinaia di splendidi fari. Uno dei più belli, il "La Martre Lighthouse", sorge col suo bel colore rosso accesissimo e la pianta ottagonale sull'omonima collina La Martre, proprio dove il fiume San Lorenzo sfocia nell'Oceano Atlantico.
Proprio davanti alla città di Ggaspè si trova il bellissimo "Parc National de Forillon", ricco di scenari variegati, che spaziano dalle alte scogliere, testimonianza di fenomeni geologici risalenti ad almeno 450 milioni di anni fa, che celano calette e borghi di pescatori, alle foreste rigogliose abitate da cervi, castori, alci ed orsi bruni.